Nell’Antico Testamento Davide è una figura di Gesù, il re tradito e disprezzato che il profeta Isaia descriveva così: “Non aveva figura né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare.” (Isaia 53:2). A sua volta, Absalom, il figlio di Davide, lodato per la sua bellezza, è una figura dell’Anticristo, l’usurpatore del trono e il rappresentante visibile del principe di questo mondo: Satana.
Tuttavia, quando Gesù tornerà per regnare, non verrà più in qualità di servo “mansueto ed umile”
(Matteo 11:29), però come un re potente e implacabile verso i suoi
nemici. Coloro che oggi credono in questo Gesù, disprezzato ed esiliato
in cielo, ricevono la salvezza. Al contrario, quelli che lo rifiutano,
saranno portati a credere nell’Anticristo, colui
che Giovanni descrive come la “bestia, che saliva dalla terra, ed aveva due corna simili a quelle di un agnello,
ma parlava come un dragone.”
(Apocalisse 13:11).
Così come aveva fatto Absalom, il cui nome significa “padre della pace”,
l’Anticristo verrà
travestito d’agnello per nascondere la sua vera natura di drago
ereditata da Satana. L’apostolo Giovanni aveva già predetto che molti “anticristi”
sarebbero sorti prima dell’ultimo Anticristo, e che alcune loro
caratteristiche
li avrebbero denunciati. Una tra queste sarebbe il fatto che negano che
Gesù sia venuto nella carne, cioè che Dio abbia preso la forma umana;
un’altra ancora sarebbe la loro capacità di compiere segni e miracoli.
Se corri dietro ad ogni sorta di manifestazioni e prodigi, devi sapere che saranno appunto tali tipi di persone le vittime
dell’Anticristo. Paolo ci rivela che “la
venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompagnata da
ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi, e da ogni
inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di
amare la verità per essere salvati.”
(2 Tessalonicesi 2:9-10).
Quando
Dio aveva dato l’ordine al Faraone di liberare gli israeliti dalla
schiavitù in Egitto, il sovrano gli si è opposto.
E invece di rendere libero il popolo di Dio, l’ha sottoposto a un
maggior carico di lavoro. Nei capitoli 7 e 8 del libro dell’Esodo, per
ben cinque volte il Faraone ha reso ostinato il proprio cuore. Poi, nel
capitolo 9, c’è scritto che “l'Eterno
indurì il cuore del Faraone”
(Esodo 9:12). L’uomo che si rifiuta con tenacia di dare ascolto alla
Parola di Dio, arriverà a un punto senza ritorno, quando allora
l’indurimento del suo cuore proverrà da Dio.
Sì, sarà ciò che accadrà dopo il rapimento della Chiesa. Per coloro che avevano anteriormente ascoltato il vangelo e sono
rimasti indietro, “Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna, affinché
siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità”
(2 Tessalonicesi 2:11-12). E quanto tempo manca perché questo avvenga? La Bibbia ci risponde: “Un batter d’occhio” (1 Corinzi 15:52). Pertanto, proprio adesso è l’ora di credere in Gesù (2 Corinzi 6:1-2).
Nei prossimi 3 minuti Giuda, un’altra figura dell’Anticristo, condurrà i soldati da Gesù.