In questo capitolo 2 del Vangelo di Luca siamo stati trasportati dalle ricche stanze reali di Cesare Augusto, a Roma, a una squallida stalla a Betlemme, dove una povera coppia depone in una mangiatoia il neonato Gesù, “perché non c'era posto per loro nell'albergo.” (Luca 2:7). Ora veniamo condotti in campagna, da alcuni pastori di pecore che, di turno di notte, sarebbero i meno qualificati in questa professione.
“Un angelo del Signore si presentò loro e la gloria del Signore risplendette intorno a loro”, il quale gli ha detto: “Vi annunzio una grande gioia che tutto il popolo avrà; poiché oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore. E questo vi servirà di segno: Voi troverete un bambino fasciato, coricato in una mangiatoia.”. Allora “ad un tratto si unì all'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio, dicendo: Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini, su cui si posa il suo favore.” (Luca 2:9-14).
L’annuncio della venuta del Figlio di Dio sul pianeta Terra in forma umana non è stato comunicato al clero, però a uomini semplici che avevano nel petto un cuore da bambino per credere nelle cose di Dio. Come mai? Perché il clero giudeo attendeva la venuta del Messia in potenza e gloria, e non credeva che il Salvatore del mondo potesse entrare in scena sotto forma di un “fanciullino fasciato, coricato nella mangiatoia”.
Se cerchi la verità, sappi che non è nelle mani dei leader religiosi. Sono troppo impegnati con i loro dogmi, le loro posizioni e i loro ruoli per credere nella semplicità della Parola di Dio, o per riconoscere che la verità è data ai semplici. La conoscenza di Dio non proviene dalle facoltà di teologia, ma da ciò che lo Spirito Santo insegna attraverso i diversi doni concessi alla chiesa.
In 1 Corinzi 14:26-40 troviamo chiare istruzioni su come i cristiani dovrebbero riunirsi: “Quando vi riunite… parlino due o tre profeti, e gli altri giudichino. Ma se è rivelata qualcosa ad uno che è seduto, si taccia il precedente. Tutti, infatti, ad uno ad uno, potete profetizzare affinché tutti imparino e tutti siano incoraggiati.”. Si può notare che non c’è un leader a capo della congregazione, poiché è lo Spirito Santo che dirige la riunione e distribuisce i doni come desidera. Ma dimmi: per caso succede tutto questo dove ti riunisci? Se così non fosse, sarebbe meglio scegliere l’ordine indicata da Dio invece dell’organizzazione determinata dall’uomo.
Nei prossimi 3 minuti scoprirai cosa accade quando Gesù entra nel mondo e nella vita delle persone.
Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)