“Nessuno mi ama!”. Penso che lo abbiamo già sperimentato tutti ad un certo punto della nostra vita, vero? C’è d’altronde chi lo adotta come un motto, o una stampella per l’intera esistenza. Sono cuori che vivono ripetendo a se stessi vecchie canzoni, dai cui testi schizzano parole come: “Nessuno mi ama, nessuno mi vuole, nessuno mi chiama amore mio... la vita passa ed io sono senza nessuno, e chi mi abbraccia non mi vuol bene... ecc. ecc.”.
Ok, va bene, supponiamo che tu, che hai tanto amore da dare, non abbia ancora incontrato una persona capace di amarti. L’avrai forse cercata bene? In quale modo si può identificarne una che sarebbe pronta ad amarti con un amore senza misura? Gesù ci dà una dritta preziosa nel Vangelo di Giovanni, capitolo 15, versetto 13: “Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici.”. Chi ama davvero, è disposto a rinunciare a tutto in favore dell’essere amato. E persino alla propria vita.
È ora che tu conosca l’amore di Dio e la massima espressione di tale amore: Gesù. Infatti, non è disceso dal cielo simile a un “avatar induistico”, per magari darti l’esempio di come dovresti comportarti. No, niente affatto, ne è disceso per deporre la sua vita su una croce e renderci atti a vivere con lui in cielo. Ed è solamente mediante il sacrificio dell’Agnello di Dio, il quale ha preso il tuo posto facendosi reo e ricevendo in se stesso il pagamento per i peccati che tu hai commesso, che adesso potrai averli tutti perdonati ed essere visto da Dio come una nuova creazione.
Ebbene, la prossima volta, appena comincerai a lagnarti, dichiarando ai quattro venti di non essere amato, fermati e pensa a Gesù. Lui ti ama con un amore che nessun altro sarebbe in grado di esprimere. E quando riterrai che nessuno ti voglia, pensa all’infinita distanza che il Signore ha percorso dalla magnifica gloria a questo mondo in rovina, solo per averti al suo fianco.
E non ti ama con un amore qualsiasi, ma con lo stesso amore divino con cui lui stesso, il Figlio eterno, è stato amato dal Padre: “Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi; dimorate nel mio amore... Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena.” (Giovanni 15:9-11).
Quando credi in Gesù come tuo Salvatore e Signore, la tua allegria è completa, e la tua “coppa trabocca” (Salmo 23:5). Cominci a vivere in felice comunione con Dio stesso. Se questa non è stata finora la tua esperienza, sarà probabilmente perché non stai compiendo la condizione che Gesù ci ha posto, non per la salvezza, intendiamoci, la quale dipende soltanto dalla fede in lui e nella sua opera. E quale sarebbe mai questa condizione? Sì, l’obbedienza, portandoci alla gioia della comunione. E ce lo spiega così:
“Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore... Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.” (Giovanni 15:10-12). Cosa?! Dovrei amare come mi ha amato Cristo?! Impossibile, giusto? Quindi, mi raccomando, non cercare nemmeno di trovare in te stesso questo amore senza misura, poiché è con l’amore di Dio che puoi amare le persone. Tuttavia, per farlo, prima è necessario conoscere tale amore, lasciarsi abbracciare da Gesù, colui che ti vuole bene.
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