Maria non si dispera, né dubita, quando sente dalla bocca dell’angelo il
seguente messaggio: sarà lei la madre del Figlio di Dio, il futuro Re
di un regno senza fine. Dio l’aveva scelta e preparata per tale momento.
Avrebbe avuto il privilegio di essere la
madre di Gesù, sì, ma prima Dio ha ritenuto opportuno avvertirla dei
suoi piani. È così che Dio opera.
Anche se non sempre possiamo conoscere tutti i suoi disegni, o
comprendere quelli che siamo già al corrente, a Dio piace comunicare con
noi e dirci ciò che pensi sia importante farci sapere. L’ha fatto
quando Gesù stesso, molto tempo prima di nascere qui in
un corpo di carne, è apparso ad Abraamo in forma umana, essendo
accompagnato da due angeli.
Lo scopo del loro incontro era quello di avvisare Abraamo e Sara, con
ormai cento e novanta anni d’età rispettivamente, che avrebbero avuto un
figlio, nonostante lei fosse stata sterile fino ad allora. Sara non ha
potuto trattenersi dal ridere della notizia,
venendo rimproverata dal Signore: “Vi è forse qualcosa che sia troppo difficile per l'Eterno?” (Genesi
18:14). La visita, però, non era ancora finita. Abraamo avrebbe avuto
anche la prova di quanto il Signore sia vicino e accessibile a coloro
che sono
suoi e in comunione con lui.
“Il Signore disse: Dovrei forse nascondere ad Abraamo quanto sto per fare?” (Genesi
18:17). Ciò che stava per fare era distruggere Sodoma e Gomorra a causa
dell’alto livello di malvagità raggiunto dai loro cittadini. Il Signore
non solo dà ad Abraamo
un’informazione privilegiata, ma gli permette pure di intercedere per
la popolazione.
“Allora Abraamo si avvicinò e disse: Farai perire il giusto insieme
con l'empio? Ammesso che ci siano cinquanta giusti nella città,
distruggeresti tu il luogo e non lo risparmieresti per amore dei
cinquanta giusti che si trovano nel suo mezzo? Lungi da te
il fare tale cosa: far morire il giusto con l'empio, cosicché il giusto
sia trattato come l'empio; lungi da te! Il giudice di tutta la terra
non farà egli giustizia? L'Eterno disse: Se trovo nella città di Sodoma
cinquanta giusti, io risparmierò l'intero luogo
per amor loro.” (Genesi 18:23-26).
E poi vediamo che Abraamo comincia a ridurre la quantità delle persone
che potrebbero beneficiarsi della sua intercessione - 45, 40, 30, 20 e
infine 10 -, sempre ricevendo dal Signore la garanzia che non avrebbe
distrutto la città se avesse trovato quel numero
di giusti. Purtroppo, per gli abitanti di Sodoma, l’intercessione di
Abraamo si è fermata a dieci anime, trovandone Dio soltanto quattro in
grado di essere salvate dalla distruzione: Lot, nipote di Abraamo, sua
moglie e le sue due figlie.
Confidando nell’angelo Gabriele e nel Dio accessibile che l’aveva
inviato per informarla che sarebbe stata la madre del Figlio di Dio,
Maria si sente libera di porre la domanda che non vuole tacere: “Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?” (Luca
1:34). Nei prossimi 3 minuti l’angelo le risponderà.
Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)