#315 – Un Dio vicino e accessibile – Luca 1:34; Genesi 18

Maria non si dispera, né dubita, quando sente dalla bocca dell’angelo il seguente messaggio: sarà lei la madre del Figlio di Dio, il futuro Re di un regno senza fine. Dio l’aveva scelta e preparata per tale momento. Avrebbe avuto il privilegio di essere la madre di Gesù, sì, ma prima Dio ha ritenuto opportuno avvertirla dei suoi piani. È così che Dio opera.

Anche se non sempre possiamo conoscere tutti i suoi disegni, o comprendere quelli che siamo già al corrente, a Dio piace comunicare con noi e dirci ciò che pensi sia importante farci sapere. L’ha fatto quando Gesù stesso, molto tempo prima di nascere qui in un corpo di carne, è apparso ad Abraamo in forma umana, essendo accompagnato da due angeli.

Lo scopo del loro incontro era quello di avvisare Abraamo e Sara, con ormai cento e novanta anni d’età rispettivamente, che avrebbero avuto un figlio, nonostante lei fosse stata sterile fino ad allora. Sara non ha potuto trattenersi dal ridere della notizia, venendo rimproverata dal Signore: “Vi è forse qualcosa che sia troppo difficile per l'Eterno?” (Genesi 18:14). La visita, però, non era ancora finita. Abraamo avrebbe avuto anche la prova di quanto il Signore sia vicino e accessibile a coloro che sono suoi e in comunione con lui.

Il Signore disse: Dovrei forse nascondere ad Abraamo quanto sto per fare?” (Genesi 18:17). Ciò che stava per fare era distruggere Sodoma e Gomorra a causa dell’alto livello di malvagità raggiunto dai loro cittadini. Il Signore non solo dà ad Abraamo un’informazione privilegiata, ma gli permette pure di intercedere per la popolazione.

Allora Abraamo si avvicinò e disse: Farai perire il giusto insieme con l'empio? Ammesso che ci siano cinquanta giusti nella città, distruggeresti tu il luogo e non lo risparmieresti per amore dei cinquanta giusti che si trovano nel suo mezzo? Lungi da te il fare tale cosa: far morire il giusto con l'empio, cosicché il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Il giudice di tutta la terra non farà egli giustizia? L'Eterno disse: Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, io risparmierò l'intero luogo per amor loro.” (Genesi 18:23-26).

E poi vediamo che Abraamo comincia a ridurre la quantità delle persone che potrebbero beneficiarsi della sua intercessione - 45, 40, 30, 20 e infine 10 -, sempre ricevendo dal Signore la garanzia che non avrebbe distrutto la città se avesse trovato quel numero di giusti. Purtroppo, per gli abitanti di Sodoma, l’intercessione di Abraamo si è fermata a dieci anime, trovandone Dio soltanto quattro in grado di essere salvate dalla distruzione: Lot, nipote di Abraamo, sua moglie e le sue due figlie.

Confidando nell’angelo Gabriele e nel Dio accessibile che l’aveva inviato per informarla che sarebbe stata la madre del Figlio di Dio, Maria si sente libera di porre la domanda che non vuole tacere: “Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?” (Luca 1:34). Nei prossimi 3 minuti l’angelo le risponderà.

Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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