#336 – Giovanni, il precursore – Luca 3:3-14

Nella Bibbia, devi essere in grado di identificare non solo ciò che è stato detto, ma pure quando è stato detto, da chi, a chi e per quale motivo. In questo modo, eviterai di destinare a te stesso delle cose che sono state dette al popolo ebraico in un determinato momento e con uno scopo specifico. Questo è il caso della predicazione di Giovanni Battista.

Lui è un profeta giudeo, l’ultimo il più grande di tutti profeti d’Israele. La sua missione è avvertire che il Re annunciato dagli altri profeti è appena arrivato. Ossia, Giovanni è, per così dire, come uno di quegli agenti di sicurezza che scortano un sovrano, guidando le loro moto davanti all’auto ufficiale che lo trasporta.

Nonostante tutta la confusione che provocano con le loro luci sirene, non cercano di attirare l’attenzione su di sé, però su colui il cui arrivo segnalano. Non appena il re sarà giunto destinazione, la loro missione sarà compiuta, lasceranno la scena.

Tale è Giovanni Battista. Apre la via al Messia. Il suo grido mira eliminare gli ostacoli: riempire buche, livellare dossi, rendere la strada dritta ad appianarne il suolo. Luca scrive che “ogni valle sia colmata ogni monte colle sia abbassato; luoghi tortuosi siano raddrizzati le vie scabrose appianate”. si noti che, sebbene il messaggio di Giovanni Battista sia rivolto agli ebrei, la Persona proclamata da lui è il Salvatore di tutta l’umanità. Perciò Luca conclude dicendo: “Ogni carne vedrà la salvezza di Dio.” (Luca 3:5-6).

Tutti avrebbero dovuto prepararsi: coloro che erano stati abbassati come la valle, sarebbero colmati di gioia; coloro che erano stati esaltati come le montagne, sarebbero calati dal loro orgoglio; coloro che avevano avuto un comportamento tortuoso, avendo agito in malafede, sarebbero raddrizzati; coloro che erano stati impervi nelle loro vie, diverrebbero piani. Mentre leggerai questo capitolo, troverai proprio in questo ordine un messaggio, sia per il popolo oppresso, sia per leader oppressori, pubblicani corrotti crudeli soldati.

Se tu non sapessi che questa storia si sarebbe conclusa con il rigetto con la morte del Messia, potresti addirittura pensare che la predicazione di Giovanni valga anche per oggi. Tuttavia, no; malgrado il “pentirsi” il “fare buoni frutti” siano principi validi per tutti tempi, Giovanni presentava il vangelo del Regno per preparare il mondo all’avvento del Re, un messaggio che è già stato predicato rifiutato. parte un residuo, gli ebrei non si sono pentiti hanno persino condannato morte il loro Messia, sprecando l’opportunità di prepararsi alla venuta del Re Gesù. Adesso lui verrà, ma non più umile mansueto, bensì portando con sé una pala una fiaccola ardente.

Cioè? Scoprilo nei prossimi minuti.

Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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