#020 - Il lebbroso - Matteo 8:1-4

Gesù inizia il suo ministero di guarigioni e di miracoli per comprovare le sue credenziali. Israele aspettava il Messia, e Dio voleva dimostrare che Gesù era il Messia promesso, quello che aveva il potere sulle malattie, sulla morte e sugli elementi naturali.

La prima guarigione è quella del lebbroso, che ha un gran significato per tutti noi perché la lebbra nella Bibbia è una figura del peccato. Siamo nati peccatori, e se vuoi ricevere qualsiasi cosa da Dio, devi cominciare dalla guarigione del tuo peccato per essere salvato.

E questo è possibile soltanto perché Gesù è morto al posto tuo, per subire la punizione che tu avresti dovuto patire nel lago di fuoco, per tutta l’eternità. Lui ti ha sostituito nel giudizio divino, è risorto, e ora chiunque crede in lui come Salvatore riceve la vita eterna. Gratuitamente.

La lebbra rende la persona insensibile al dolore, quindi il lebbroso si fa continuamente male senza rendersene conto. Una cosa semplice come, per esempio, una scarpa stretta, potrebbe causargli una grave ferita senza che il lebbroso se ne accorgesse, e l’infezione potrebbe portarlo all’amputazione o addirittura alla morte, dovuta alla cancrena. Anche il peccato è così: ci rende insensibili e indifferenti alle sue gravi conseguenze. La Bibbia ci dice che, con il peccato, la morte è entrata nella Creazione, e tutti hanno peccato.

In questo passaggio del Vangelo di Matteo, la prima cosa che fa il lebbroso è inginocchiarsi e adorare Gesù. Beh, quest’atteggiamento era inconcepibile per un giudeo, che fin da piccolo aveva imparato che nessuno doveva essere adorato, solo Dio. Ma quell’uomo, Gesù, era Dio.

Se vuoi essere perdonato, se vuoi essere purificato dai tuoi peccati, inizia riconoscendo chi sia Gesù veramente: Dio manifestato in carne. Poi, fai come il lebbroso, chiedigli di purificarti dai tuoi peccati.

Quando il lebbroso gli chiede la purificazione, Gesù fa qualcosa d’inconcepibile nella religione giudaica: lui tocca il lebbroso. Nel giudaismo, chiunque toccasse un lebbroso era contaminato, riceveva nel suo corpo la lebbra dell’ammalato.

Sulla croce Gesù ha fatto questo per me e per te. Lui non ci ha solo toccati, ma ha ricevuto tutti i nostri peccati sul suo corpo, è morto ed è risuscitato per purificarci e per giustificarci. Se ti aspetti un miracolo da Dio, comincia da questo: riconosci te stesso come essendo impuro, malato e peccatore, e chiedigli la purificazione. Riconosci che Gesù è Dio, prostrati davanti a lui, confessagli i tuoi peccati, chiedigli il perdono, chiedigli la salvezza. Lui vuole salvarti.

Lui ti guarirà come ha guarito il lebbroso. Anche se non lo vedrai o se non sentirai nulla, sarai toccato da lui. Con il servo del centurione romano è stato così. Non ha visto Gesù, non ha sentito il suo tocco, eppure è stato guarito da lontano. Questo è ciò che accadrà nei prossimi 3 minuti.


Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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