I giudei s’indignano
quando Gesù gli dice che è lui “il
pane disceso dal cielo”. Ma come sarebbe potuto discendere dal cielo se
era il figlio di Giuseppe? Quello che non sanno è che Giuseppe non era effettivamente il
padre di Gesù, perché era stato generato dallo Spirito
Santo nel grembo di una giovane vergine, nascendo poi in questo mondo in
forma umana.
Sì, Gesù è proprio disceso dal cielo; e da dove mai sarebbe potuto discendere colui
che è il Figlio eterno di Dio, il quale è divino
tanto quanto il
Padre e lo Spirito Santo? Un Dio in tre Persone è una verità che compare già all’inizio della Bibbia,
quando Dio dichiara, al plurale: “Facciamo l’uomo a nostra immagine,
conforme alla nostra somiglianza” (Genesi 1:26). Non è qualcosa da capire, ma da credere.
Affermando di essere disceso dal cielo, Gesù ci sta dicendo che esisteva anche
prima di assumere la forma umana. Nessun
profeta di Israele avrebbe mai avuto l’audacia di sostenere che fosse sceso dal cielo. O quei giudei
si trovavano di fronte a un impostore, oppure Gesù
era davvero chi dichiarava di essere.
E affinché non ci fossero dubbi, Gesù
torna ad affermare ciò che aveva detto poco
prima, ossia che nessuno può andare a lui se non sarà stato
mandato dal Padre, aggiungendoci pure che risusciterà chiunque il
Padre gli avrà dato. Soltanto Dio ha il potere di dare la vita a un
corpo morto.
Quando Dio ha scagliato le dieci piaghe sull’Egitto, i maghi del faraone
sono riusciti a imitarne le prime con i
loro incantesimi, hanno però riconosciuto la loro sconfitta
quando Dio ha trasformato la polvere della terra in zanzare.
Solo Dio ha il potere di trasformare polvere in vita.
Quando
Gesù promette che risusciterà tutti quelli che il Padre gli avrà dato, di solito pensiamo a un cadavere ancora
fresco, ricomposto e ben curato in una bara
piena di fiori. Tuttavia pochi morti saranno così nella risurrezione
dei salvati. La maggior
parte si sarà
trasformata in escrementi larvali, ceneri o polvere. Potete perciò
immaginare la potenza di Gesù? Risusciterà perfino i corpi che saranno
stati dissolti nell’acido o trasformati in gas
in un’esplosione! Colui che ha creato tutte le cose dal nulla, è potente
per recuperare ogni particella di quello che una
volta era stato un corpo umano e riportarlo in vita. L’apostolo Paolo ci descrive la risurrezione in questo
modo:
“In un
momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima
tromba. Perché la tromba
squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo
trasformati. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta
incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità...
allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La
morte è stata sommersa nella vittoria». O
morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo
dardo?” (1 Corinzi 15:52-55).
Il
dardo, l’aculeo o il pungiglione della morte è il peccato. Il dardo della
morte non può trattenere chi è stato salvato da Gesù. Nei prossimi 3 minuti saprai
chi va a Gesù.