#264 - Pregando il Padre e il Figlio - Giovanni 16:23-26

Dopo che Gesù sarebbe morto, risuscitato, salito al cielo e glorificato, i discepoli non avrebbero più potuto rivolgergli delle domande, come facevano qui. Avrebbero, però, pregato direttamente il Padre nel nome di Gesù, nella certezza di essere esauditi grazie alla stima che il Padre ha per Gesù. E lo Spirito Santo li avrebbe resi capaci di farlo, insegnandoli come pregare.


Prima d’ora nessun ebreo si sarebbe rivolto a Dio chiamandolo Padre. Nei vangeli Gesù introduce la preghiera al Padre, e nelle epistole vedrai che l’apostolo Paolo dice: “ho pregato il Signore” (2 Corinzi 12:8), cioè Gesù. Ma da nessuna parte nella Bibbia troverai qualcuno che prega lo Spirito Santo, nonostante sia Dio. Se gli apostoli e i profeti, i quali hanno scritto il Nuovo Testamento ispirati dallo Spirito, non ci hanno istruito a invocarlo, ad adorarlo o a lodarlo, è meglio non provarci. Anche perché non si sa mai quale tipo di spirito risponderà a tale appello.


Dietro le quinte del mondo fisico ci sono spiriti maligni con migliaia di anni d’esperienza nell’ingannare gli esseri umani. Noi non li vediamo, tuttavia loro ci vedono e ci accompagnano ovunque. Sanno quasi tutto di noi, riescono a prevedere i nostri prossimi passi osservando il nostro comportamento, e sono abili nell’arte d'illudere e d'imbrogliare. Devi pensare a loro come a dei truffatori spirituali.


L’apostolo Paolo avverte: “Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni (1 Timoteo 4:1). E Giovanni esorta: “Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio (1 Giovanni 4:1). Benché qua si riferisca allo spirito dell’uomo che insegna, questo varrà in ugual modo per uno spirito che magari lo stesse influenzando.


Ma come esseri sicuri che uno spirito sia di Dio? Beh, non andando oltre quanto è nella Bibbia. Se invochiamo lo Spirito Santo, per l’appunto, stiamo andando oltre ciò che è scritto. Infatti, giacché lo Spirito stesso non ci ha autorizzato a farlo, dobbiamo evitarlo.


Eh, l’apparenza inganna. Mentre attraversavano la Macedonia, Paolo e quelli che erano con lui sono stati seguiti da una giovane che gridava: “Questi uomini sono servi del Dio Altissimo e vi annunziano la via della salvezza. (Atti 16:17). Però tale propaganda che sembrava a favore del vangelo, si è poi rivelata provenire da uno spirito maligno.


Ora capirai perché alcune riunioni di cristiani assomigliano più a riti pagani, con persone che girano su se stesse, cadono e si dimenano per terra, come se fossero possedute da qualche spirito. Un cristiano ripieno dello Spirito Santo non perde il controllo di se stesso; al contrario, Paolo afferma nella sua lettera ai Galati che il frutto dello Spirito è “dominio di sé” (Galati 5:22). Controlla pure nella Bibbia.


Nei prossimi 3 minuti Gesù saluterà i discepoli prima di lasciarli.


Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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