#293 - Dio purifica, trasforma e dona lo Spirito - Ezechiele 36:23-33

Se leggerai il capitolo 36 del libro di Ezechiele, versetti da 23 a 33, potrai conoscere la promessa di salvezza per Israele. Lì troviamo il modo in cui Dio salva, il quale è identico anche per te e per me. Si nota pure che tutto è compiuto da Dio stesso.


Prima si verifica il riconoscimento del peccato e Dio entra in scena, separando colui che vuole salvare. Il passaggio dice: “Vi prenderò dalle nazioni”, le quali hanno profanato il santo nome di Dio. E il versetto 25 ci aggiunge: “Spanderò quindi su di voi acqua pura e sarete puri; vi purificherò da tutte le vostre impurità”.


Inoltre, Dio continua: “Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti… voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. Vi libererò da tutte le vostre impurità”  (Ezechiele 36:26-29).


Come si può vedere, ogni cosa è opera esclusivamente di Dio, non dell’uomo. L’essere umano riceve da Dio una nuova prospettiva, nuovi sentimenti, nuovi desideri. E non finisce qui: “Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni che non erano buone e diventerete ripugnanti ai vostri stessi occhi per le vostre iniquità e le vostre abominazioni… nel giorno in cui vi purificherò da tutte le vostre iniquità…” (Ezechiele 36:31-33).


Dunque, attenzione all’ordine: Dio purifica - “Spanderò quindi su di voi acqua pura” -; Dio trasforma - “Vi darò un cuore di carne” -; e Dio dà lo Spirito Santo - “Metterò dentro di voi il mio Spirito”. Allora sì, la tua vita cambierà e inizierai a pensare e ad agire come qualcuno della famiglia di Dio: Io “vi farò camminare nei miei statuti… voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio”. Comincerai a provare disgusto per il peccato: “Diventerete ripugnanti ai vostri stessi occhi… nel giorno in cui vi purificherò…”.


Poi Dio ci spiega perché si comporta così: “Non per riguardo a voi, io agisco - dice il Signore Dio - sappiatelo bene.” (Ezechiele 36:32). Infatti, tutto quanto opera in te è in virtù della sua propria gloria, ed è appunto su questo che si basa la tua sicurezza. Dio ti salva per la sua reputazione, non per chi sei. Tu ed io siamo peccatori e ci meritiamo soltanto la condanna eterna a causa dei nostri peccati.


A tal punto, dopo averti salvato, Dio non ti perderà per nulla. Ricordati: è in gioco la sua reputazione! Nessuno potrà strapparti dalle mani di Dio: né il diavolo, né i tuoi peccati, né te stesso. E Gesù lo conferma: “Io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti; e nessuno le può rapire dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo uno.” Giovanni 10:28-30).


Beh, lo capirai meglio nei prossimi 3 minuti, quando scoprirai che la tua salvezza viene realizzata dall’alto verso il basso, cioè dal cielo alla terra: da Dio a te. 

Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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