#040 - La mano secca - Matteo 12:9-14

Negli ultimi 3 minuti i farisei hanno criticato Gesù perché i suoi discepoli avevano raccolto una manciata di chicchi in giorno di sabato. Ora lui entra nella loro sinagoga, il luogo in cui i giudei si riuniscono per studiare la Parola di Dio, e trova lì un uomo con una mano secca.

Nel Vangelo di Luca c’è scritto che i farisei erano lì per scoprire qualche fallo in Gesù. “È egli lecito far delle guarigioni in giorno di sabato?”, gli hanno chiesto. La risposta arriva sotto forma di un’altra domanda: “Chi è colui fra voi che, avendo una pecora, s’ella cade in giorno di sabato in una fossa non la prenda e la tragga fuori? Or quant’è un uomo da più d’una pecora! È dunque lecito di far del bene in giorno di sabato” (Matteo 12:10-12). Subito dopo Gesù dice all’uomo di stendere la sua mano secca ed essa guarisce.

I religiosi farisei, ovviamente, hanno ancora le loro mani atrofizzate, essendo incapaci di eliminare la miseria umana. I leader religiosi non possono e non vogliono porre fine alla miseria, alla sofferenza e all’incertezza, perché di questo vivono.

Che cosa dice la religione dell’uomo? Fa’ questo e quell’altro e sarai una persona migliore, e poi, forse, la tua bontà supererà la tua cattiveria nella bilancia di Dio e potrai essere salvato. Devi essere molto ingenuo per credere che funzioni così. Per quanto tu sia bravo, non raggiungerai mai lo standard di Dio, che è perfetto. Adamo ed Eva sono stati espulsi dal paradiso a causa di un solo peccato. Con quanti peccati pensi di poter entrare alla presenza di Dio? Zero!

Siccome nessuna religione può concederti lo status di avere “zero peccati”, i leader religiosi continueranno a importi una serie di compiti affinché tu provi a eseguirli, senza mai assicurarti di avercela fatta. E non vogliono nemmeno che tu ci arrivi, perché temono che lascerai la loro congregazione casomai tu abbia questa certezza. A nessun fariseo interessa che le persone abbiano la certezza della loro salvezza eterna.

Gesù, però, ci dà questa certezza. Se è morto sulla croce al posto mio, se il suo sangue mi purifica da tutti i miei peccati e se ora Dio mi considera giusto in Cristo, avendo lui il totale accesso al cielo, è proprio così che Dio mi vede: con tutti i miei peccati pagati. Quale colpa un giudice potrebbe attribuire a qualcuno che ha già scontato la pena? Nessuna colpa.

Questo Gesù che ci salva completamente non interessa ai farisei e vogliono farlo morire. Nei prossimi 3 minuti vedremo che Gesù agisce in modo discreto, molto diverso dal profilo reazionario e rivoluzionario che alcuni cercano di attribuirgli.

Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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