Prima abbiamo visto come Dio ha condotto, a suo piacimento, il
governante più potente della terra, affinché Maria potesse trovarsi
nella città predetta dal profeta per la nascita di Gesù. Se, da un lato,
Dio manipola i re perché realizzino i suoi propositi,
dall’altro, chiama i disprezzati a far parte della sua famiglia. Ed è
per questo che Giacomo dice: “Non ha Dio scelto i poveri del
mondo, perché siano ricchi in fede ed eredi del regno, che egli ha
promesso a coloro che lo amano?” (Giacomo 2:5).
Chi è veramente povero non ha nulla a cui aggrapparsi nel giorno del
bisogno: non fa affidamento sui propri beni, sulla propria giustizia,
sulle proprie buone opere o su qualche altra capacità che possa
impiegare come moneta di scambio per la propria salvezza.
Dio non vuole i benestanti ma i bisognosi; non cerca i sani ma i
malati; non è colpito dalla saggezza delle persone, perché vuole i
pazzi. Rivolgendosi ai cristiani riuniti nella città di Corinto,
l’apostolo Paolo scrive:
“Riguardate infatti la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono
tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti
nobili, ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le
savie; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo
per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e
le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle
che sono, affinché nessuna carne si glori alla sua presenza.” (1 Corinzi 1:26-29).
Giuseppe e Maria erano poveri, ed è per questa ragione che non riescono a
trovare un luogo disponibile a Betlemme. Senza soldi, potere o
influenza, possono soltanto mettere il neonato Gesù in una mangiatoia
usata per nutrire il bestiame. Luca ci spiega il motivo:
“Perché non c'era posto per loro nell'albergo.” (Luca 2:7). Duemila anni fa Dio è venuto al mondo in forma umana e non vi ha trovato posto.
Da allora niente è cambiato. Non illuderti quando osserverai la varietà
di religioni, cattedrali e monumenti creati dall’uomo: nel mondo ancora
non c’è posto per Gesù. Criticando i farisei, che adoravano e servivano
Mammona, il ‘dio denaro’, Gesù afferma: “Voi
siete quelli che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Dio
conosce i vostri cuori; poiché ciò che è grandemente stimato tra gli
uomini è cosa abominevole davanti a Dio.” (Luca 16:15).
Se stai cercando Gesù tra coloro che parlano sempre di soldi e inseguono la prosperità, sei nel posto sbagliato. E ripeto: “Non
ha Dio scelto i poveri del mondo, perché siano ricchi in fede ed eredi
del regno, che egli ha promesso a coloro che lo amano?”
(Giacomo 2:5). Infatti, in questi luoghi dove si ambisce la ricchezza, non c’è spazio per Gesù.
Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)