#220 - Lasciati indietro II - 2 Tessalonicesi 2

Quando parlava del rapimento della chiesa, Paolo s’includeva tra coloro che vi avrebbero partecipato, giacché ha detto: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole” (1 Tessalonicesi 4:17). Ma l’apostolo non avrebbe forse mai letto Matteo 24:14, dove c’è scritto che “questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine? Tra l’altro, ci sarebbe stato tempo sufficiente per predicare il vangelo in tutto il mondo nel breve arco della vita di Paolo?


In verità, Matteo ci parla del vangelo del regno, e non del vangelo della grazia che è predicato oggi. Il vangelo del regno annunciava l’arrivo del Messia e del Re dei giudei, predicato da Giovanni Battista e dagli apostoli, e sarà proclamato un'altra volta da quelli che si convertiranno dopo il rapimento della chiesa. Gesù è il Re dei giudei, tuttavia la Bibbia non dichiara mai che sia il re dei cristiani. Per i cristiani Gesù è Signore.


Una delle chiavi per comprendere la Bibbia è rendersi conto che Dio ha un popolo, Israele, scelto fin dalla fondazione del mondo, e un altro popolo, la chiesa, scelto prima della fondazione del mondo. Israele ha ricevuto promesse di benedizioni terrene, la chiesa invece ha ricevuto promesse di benedizioni celesti. Per questo si verifica il contrasto tra Antico e Nuovo Testamento.


Quando Israele ha rifiutato il suo Re e l’ha inchiodato sulla croce, l’orologio profetico si è fermato mentre mancavano ancora sette anni alla fine del mondo presente e all’inizio del regno millenario di Cristo. Dio, allora, ha aperto una sorta di “parentesi” nella storia per inserirci la chiesa, però non ci ha rivelato quanto tempo sarebbe durato tale periodo. Ed è per questa ragione che Paolo si aspettava il rapimento da un momento all’altro.


Sappiamo che questa “parentesisi chiuderà con il rapimento della chiesa, e poi l’orologio profetico di Dio ricomincerà a battere i suoi ultimi sette anni. Durante questa fase un rimanente d’Israele si convertirà al Messia e il vangelo del regno sarà di nuovo proclamato, annunciando il ritorno del Re Gesù. “E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine (Matteo 24:14), quando finalmente Gesù tornerà con la sua chiesa per inaugurare il suo regno di mille anni. Infatti, il capitolo tre della prima lettera ai Tessalonicesi termina parlandoci di questa “venuta del Signor nostro Gesù Cristo con tutti i suoi santi. (1 Tessalonicesi 3:13). Ma quali “santisono questi qua? Sì, quelli che erano stati precedentemente rapiti.


Ora fa’ attenzione: tra coloro che rimarranno in questo pianeta, dopo il rapimento della chiesa, soltanto chi prima non aveva mai sentito il vangelo della grazia si potrà convertire. E le persone che l’hanno ascoltato e sono stati lasciati indietro? Dio farà in modo che credano alla menzogna dell’anticristo. È ciò che la Bibbia chiama “potenza d’inganno” (2 Tessalonicesi 2:11). Ecco, se questa persona sei tu, sappi che tutto quello che ti separa dall'accogliere l’anticristo è “un batter d’occhio” (1 Corinzi 15:52).


Inoltre, non devi credere ai libri che ti mostrano dei cristiani convertendosi dopo il rapimento, o ai video di persone, ad esempio, all’interno di un tempio svuotato dal rapimento, le quali cadono in ginocchio e chiedono perdono a Dio. “Perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati... Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna, affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati. (2 Tessalonicesi 2:10-12).


Nei prossimi 3 minuti Gesù entrerà a Gerusalemme.


Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

Popular Posts