#242 - Cosa aspetti? - Giovanni 14:3

Dopo aver assicurato ai suoi discepoli che non avrebbero dovuto vivere impauriti, anche perché sarebbe andato a preparargli una dimora nella casa del Padre, Gesù rivela loro cosa dovrebbero aspettarsi: “E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi. (Giovanni 14:3). Quindi, se hai già creduto in Gesù, è soltanto il Salvatore colui che dovresti aspettare, e non l’anticristo o una qualche catastrofe mondiale.


La sua promessa di condurci in cielo, per stare con lui, è il cosiddetto “rapimento della chiesa”, diverso dalla “manifestazione o apparizione di Cristoper sottoporre il mondo a giudizio, per salvare Israele e per iniziare il suo regno millenario. Nel rapimento Gesù porterà via i salvati da questa terra (1 Tessalonicesi 4:17); alla sua manifestazione, invece, arriverà “con tutti i suoi santi(1 Tessalonicesi 3:13), rapiti circa sette anni prima. Il rapimento sarà “in un batter d'occhio (1 Corinzi 15:52), cioè troppo rapido affinché sia visto; alla sua manifestazione, al contrario, “ogni occhio lo vedrà (Apocalisse 1:7).


Nel rapimento il Signore verrà a prendere la chiesa; alla sua manifestazione comparirà per liberare Israele. Nel rapimento del suo popolo celeste, l’incontro accadrà “sulle nuvole... nell’aria” (1 Tessalonicesi 4:17); alla sua manifestazione per Israele, il suo popolo terreno, “i suoi piedi si fermeranno sopra il monte degli Ulivi” (Zaccaria 14:4). Nel rapimento sarà Gesù stesso che riunirà i suoi; alla sua manifestazione manderà i suoi angeli a radunare gli eletti d’Israele (Matteo 24:31).


Nel rapimento toglierà dal mondo i credenti e lascerà qui gli empi; alla sua manifestazione toglierà dal mondo gli empi per essere giudicati (Matteo 24:40-41), e lascerà qua coloro che si saranno convertiti dopo il rapimento, per così partecipare al suo regno di mille anni (Matteo 25:34). Nel rapimento libererà i suoi “dall’ira a venire” (1 Tessalonicesi 1:10); alla sua manifestazione riverserà tutta la sua ira (Apocalisse 6:17). Nel rapimento si presenterà come Sposo, per unirsi alla sua sposa, la chiesa; alla sua manifestazione si farà conoscere come il Figlio dell’uomo, per giudicare quelli che l’hanno respinto.


Nel rapimento Gesù spunterà come “la stella mattutina” (2 Pietro 1:19), che sorge poco prima dell’alba, quando ancora tutti si trovano nelle tenebre; alla sua manifestazione si leverà come “il sole della giustizia” (Malachia 4:2), che è l’alba stessa. Nel rapimento apparirà all’improvviso, senza nessun preavviso; la sua manifestazione, però, sarà preceduta da molti segni, guerre e calamità.


Oggigiorno molti cristiani vivono in attesa dell’arrivo dell’anticristo e della grande tribolazione, ma questi eventi si verificheranno solo in seguito al rapimento, e anteriormente alla venuta di Cristo per regnare. In effetti, non c’era e non c’è niente che debba succedere prima del compimento della sua promessa di averci con . Paolo stesso, già ai suoi giorni, attendeva il rapimento e vi s’inseriva quando ha detto: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria (1 Tessalonicesi 4:17).


E tu, stai aspettando Gesù oppure gli avvenimenti che precederanno la sua apparizione per Israele? Sarebbe davvero bizzarro se fossimo rapiti dal Signore in questo esatto momento, cogliendoti così di sorpresa, poiché pensi che prima l’anticristo debba manifestarsi, vero?


Nei prossimi 3 minuti Gesù ci svelerà la via per il cielo.

Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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