#216 - Veleno di topi - Giovanni 12:3-9

Spesso chi legge l’inizio del capitolo 12 del Vangelo di Giovanni avrà forse l’impressione che insieme a Gesù ci fossero soltanto Lazzaro, Maria e Marta. Il versetto 4, però, comincia a rivelarci che si trovavano anche altre persone in quella casa, così come alcuni dei suoi discepoli. Poi una gran folla li avrebbe raggiunti, perché volevano vedere tanto Gesù quanto Lazzaro, il risuscitato.


Ciò nonostante, i primi versetti rappresentano una sorta d’oasi di tranquillità, comunione e adorazione, a cui partecipavano solo Gesù e i tre fratelli. Intorno, invece, c’era un mondo d’indifferenza e interessi nascosti, come quelli di Giuda Iscariota riguardo all’olio profumato cosparso da Maria sui piedi del Signore.


Perché non si è venduto quest'olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?”, si lamentava Giuda. Un denaro era la moneta d’argento corrispondente a una giornata di lavoro; quindi Maria avrebbe “versato” sui piedi di Gesù molti mesi di risparmio. Ma Giuda, il quale pochi giorni dopo tradirà il suo Maestro per un decimo di questa cifra, riteneva che fosse uno spreco.


Apparentemente Giuda si batte per una buona causa: donare dei soldi ai poveri. Ed è qui che sta il pericolo. Dietro ogni diabolica bugia, c’è sempre un nocciolo di verità. Ho sentito dire che il veleno per topi contiene 99% di mais e l’1% di stricnina. La quantità della sostanza mortale è bassissima, passando inosservata in mezzo alla totalità del vero cibo.


Nel capitolo 3 della seconda epistola a Timoteo, l’apostolo Paolo ci mette in guardia dai falsi predicatori degli ultimi giorni, i quali “aventi l’apparenza della pietàsono avidi di denaro, adorandolo, tale quale Giuda. La loro specialità è attrarre “donnicciole cariche di peccati, agitate da varie cupidigie”. La cupidigia non è il desiderio per cose turpi, ma il desiderio estremo verso qualsiasi cosa, comprese quelle lecite come la salute, il denaro e la felicità in amore.


Maria agisce correttamente quando offre al Signore tutto ciò che aveva di prezioso. Lei avrebbe potuto aiutare i poveri anche dopo, ogniqualvolta lo volesse, però quest’occasione con Gesù era unica. Purtroppo entro breve tempo Maria non avrebbe potuto contare sulla sua presenza fisica. Lui stava per morire.


Alcune chance vanno e vengono in pochi minuti. Se non sono afferrate all’istante, potrebbero non tornare mai più. Nei vangeli osserviamo che ci sono delle persone che fanno cose davvero ridicole, solamente per non perdere la possibilità di avere un incontro personale con Gesù. È quello che è successo a Zaccheo, piccolo di statura. Era un uomo ricco e importante, tuttavia non gliene è fregato niente di quel che potevano pensare gli altri: si è arrampicato su un albero esclusivamente per veder passare Gesù.


E tu, in questo esatto momento, saresti disposto a imitare Maria, consegnando a Gesù ciò che hai di più prezioso? Ad esempio, la tua vita? Saresti pronto ad affrontare il disprezzo di amici e familiari per ricevere il Salvatore, come ha fatto Zaccheo? Allora, dai, cogli adesso quest’opportunità di credere nell’Agnello che è morto per te!


Nei prossimi 3 minuti vedremo cosa può accadere a chi si lascia sfuggire una tale occasione.


Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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