Alcuni leggono il capitolo due del Vangelo di Giovanni e ne ricavano la seguente conclusione:
Maria ha chiesto a Gesù di risolvere il problema della mancanza di vino, quindi qualunque cosa domandiamo a Maria,
lei la rivolgerà a suo figlio e lui compirà la volontà di
sua madre. Ma forse
lei qui gli chiede qualcosa? No.
Maria semplicemente gli fa notare che il vino
era finito. Sebbene avesse potuto desiderare che Gesù facesse qualcosa al riguardo, non glielo chiede esplicitamente. Gesù, a
sua volta, dice a Maria: “Che v’è fra
me e te, o donna?” (Giovanni 2:4). La parola “donna” usata da lui non è irrispettosa ma equivale a “signora”, ossia “Signora Maria”, come
si direbbe oggi. Però l’espressione “che v’è fra
me e te?” rende chiaro che Maria non ha alcuna influenza su Gesù e
sul suo ministero.
In un’altra occasione i discepoli avvertono Gesù che
sua madre e i suoi fratelli lo stavano cercando
per parlargli. E lui gli risponde: “Chi è mia
madre, e chi
sono i miei fratelli?” E poi continua dicendo: “chiunque avrà fatta la volontà del
Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello e sorella e
madre.” (Matteo 12:48-50). Il suo ministero non
era soggetto a vincoli naturali di parentela, ma esclusivamente alla volontà di Dio
Padre.
Fra tutte le donne, Maria
era stata “l’eletta” per portare nel suo grembo il Figlio di Dio, generato dallo Spirito
Santo. La sua
missione, però, non va oltre, e non la trovi mai come mediatrice tra gli
uomini e Gesù. Qualsiasi informazione su Maria che vada al di là di
quello che c’è scritto nella Parola di Dio,
sarà un’invenzione umana.
Nel Nuovo
Testamento ci sono solo una ventina di riferimenti a Maria, mentre il
nome di Gesù compare quasi mille volte. Ed è questo stesso Gesù che ci dice: “Venite a
me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.” (Matteo 11:28). Come
si può disprezzare un invito del genere e osare andare da Maria o da chiunque altro nel
momento del bisogno?
Non pensare che
si stia qua mancando di rispetto alla
memoria di Maria. Ti sto soltanto dicendo di concentrarti su colui che
Dio, i profeti e gli apostoli hanno concentrato la
loro attenzione: su Gesù. Non si
trova nessun accenno a Maria nelle lettere degli apostoli. Se mai ci fosse stata qualche
importante dottrina relativa a
lei, non credi che Paolo e gli altri apostoli ce ne avrebbero parlato?
Nel nostro capitolo Maria dice,
solo ai servi, di fare tutto ciò che Gesù
gli avrebbe detto, e questo sì che è un saggio consiglio. Maria è stata
salvata da Gesù, l’unico senza peccato, è
morta e ora è
in cielo, in spirito, in attesa della risurrezione, con tutti quelli che
hanno creduto in Gesù in tutte le epoche. Chiedere qualcosa a
lei o a qualunque altra persona già
deceduta, è invocare i morti, essendo un atteggiamento condannato
fermamente dalla Bibbia (Deuteronomio 18:11). Rispetti e ammiri Maria?
Allora segui il suo consiglio:
guarda solo Gesù e fa’ quello che ti dice lui. E nei prossimi 3 minuti lui ordinerà ai servitori di riempire d’acqua le pile.