#138 - Il primo miracolo - Giovanni 2:1-11

Il primo miracolo di Gesù, quando trasforma l’acqua in vino in una festa di matrimonio, può essere anche visto come il primo miracolo che lui fa nella vita di una persona. E guarda quante cose interessanti si possono trovare nel capitolo due del Vangelo di Giovanni, a partire dall’espressione “tre giorni dopo”, essendo le stesse parole usate quando si parlerà poi della risurrezione di Gesù, come ad esempio nel Vangelo di Marco 9:31. Questo e il prossimo capitolo ci parlano dell’acqua, un simbolo della Parola di Dio, come l’origine della nuova vita, la vita che è compatibile con la risurrezione.


I giudei erano soliti tenere delle grandi giare o pile di pietra per immagazzinare l’acqua destinata ai rituali di purificazione. Gesù ordina ai servi di riempire d’acqua i sei recipienti che c’erano sul posto, ciascuno con circa cento litri. Miracolosamente l’acqua si trasforma in seicento litri di vino della migliore qualità. Il verso undici di questo capitolo ci dice chiaramente che questo è stato il primo miracolo fatto da Gesù, quindi se hai già sentito parlare di qualche miracolo compiuto nella sua infanzia o adolescenza, puoi essere certo che si tratta di pura invenzione.


Siamo come quei recipienti di pietra: induriti e vuoti della vera gioia. Prima o poi l’allegria naturale che il mondo ci offre sempre finisce, come il vino della festa. Ma la gioia soprannaturale che Dio dona a quelli che credono in Gesù, è eterna. Hai già sperimentato questo primo miracolo nella tua vita? Ti sei mai lasciato riempire fino all’orlo d’acqua, figura qui della Parola di Dio?


Se è così, questa Parola che hai sentito da qualche parte sarà trasformata da Gesù in vita e in allegria. Un cambiamento letteralmente dall’acqua al vino, soprannaturale, radicale, completo. Anche se all’esterno sembrerai lo stesso vaso di pietra rozzo e grezzo, all’interno sarà già accaduto un miracolo che ti avrà dato vita, e vita eterna, oltre alla gioia di sapere che i tuoi peccati sono stati tutti pagati da Gesù sulla croce.


Nessuno vede la trasformazione in atto all’interno di quei grandi recipienti. Il modus operandi di Dio è oltre la nostra visione e comprensione. Anche la Parola di Dio opera così, dentro di noi. Nell’Epistola agli Ebrei c’è scritto che “la parola di Dio è vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spada a due tagli, e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolle; e giudica i sentimenti ed i pensieri del cuore.” (Ebrei 4:12).


Questa Parola si riassume nella seguente dichiarazione dell’apostolo Paolo, quando afferma che: “Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture” (I Corinzi 15:3-4). E tu, ci credi? Se davvero ci credi, il primo miracolo nella tua vita sarà questa trasformazione realizzata da Dio. Se hai, però, inseguito Gesù alla ricerca di altri miracoli, forse è di te che lui parlerà nei prossimi 3 minuti.


Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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