Il
primo miracolo di Gesù, quando trasforma l’acqua in vino in una
festa di matrimonio, può essere anche
visto come il primo miracolo che lui fa nella vita di una persona. E
guarda quante cose interessanti si possono trovare nel capitolo due del Vangelo di Giovanni, a partire dall’espressione “tre giorni dopo”, essendo le stesse parole usate
quando si parlerà poi della risurrezione di Gesù, come ad esempio nel Vangelo di
Marco 9:31. Questo e il prossimo capitolo
ci parlano dell’acqua, un simbolo della Parola di Dio, come l’origine
della nuova vita, la vita che è compatibile con la risurrezione.
I giudei erano soliti tenere delle grandi giare o pile di pietra
per immagazzinare l’acqua destinata ai
rituali di purificazione. Gesù ordina ai servi di riempire d’acqua i sei
recipienti che c’erano
sul posto, ciascuno con
circa cento litri. Miracolosamente l’acqua
si trasforma in seicento litri di vino della migliore qualità. Il
verso undici di questo capitolo ci dice chiaramente che questo è stato il
primo miracolo fatto da Gesù, quindi se hai già sentito parlare di qualche miracolo compiuto nella
sua infanzia o adolescenza, puoi essere
certo che si tratta di
pura invenzione.
Siamo come quei recipienti di pietra: induriti e vuoti della
vera gioia. Prima o poi l’allegria naturale che il mondo ci offre
sempre finisce, come il vino della festa. Ma la gioia soprannaturale che Dio
dona a quelli che credono in Gesù, è eterna. Hai già sperimentato questo
primo miracolo nella tua vita? Ti sei mai lasciato riempire
fino all’orlo d’acqua, figura qui della Parola di Dio?
Se è così, questa Parola che hai sentito da qualche
parte sarà trasformata da Gesù in vita e in allegria. Un cambiamento letteralmente dall’acqua al vino, soprannaturale, radicale,
completo. Anche se all’esterno sembrerai lo stesso
vaso di pietra rozzo e grezzo, all’interno sarà già accaduto un miracolo che ti avrà dato vita, e vita
eterna, oltre alla gioia di sapere che i tuoi peccati
sono stati tutti pagati da Gesù sulla croce.
Nessuno vede la trasformazione in atto all’interno di quei
grandi recipienti. Il modus operandi di Dio è oltre la nostra visione e comprensione. Anche la Parola di Dio opera così,
dentro di noi. Nell’Epistola agli Ebrei c’è scritto che “la parola di Dio è
vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spada a due tagli, e
penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolle; e giudica i sentimenti ed i pensieri del cuore.” (Ebrei 4:12).
Questa Parola
si riassume nella seguente dichiarazione dell’apostolo Paolo, quando afferma che: “Cristo è
morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture” (I Corinzi 15:3-4). E
tu, ci credi? Se davvero ci credi, il
primo miracolo nella tua vita sarà questa trasformazione
realizzata da Dio. Se hai, però, inseguito Gesù alla ricerca di altri
miracoli, forse è di
te che lui parlerà nei prossimi 3 minuti.