Gesù dice a Nicodemo che nessuno può entrare nel Regno di Dio se non è
nato d’acqua e di Spirito. Che acqua sarà mai questa? Nel
primo capitolo di questo Vangelo di Giovanni abbiamo imparato che nessuno nasce di nuovo, e diventa figlio di Dio,
per consanguineità, o tramite l’intervento di qualche persona o di
sua propria volontà (Giovanni 1:12-13).
Si tratta di un processo soprannaturale che trascende l’atto del volere umano. L’acqua qui non è il battesimo, il quale avviene
sempre conforme alla volontà di
chi battezza o di chi è battezzato. Ma allora, che acqua è questa?
Intanto, diamo un’occhiata ad altri versetti che ci parlano di purificazione e anche
della nuova nascita, della nuova vita o della nuova creazione, per identificare ciò che qui viene rappresentato dalla parola “acqua”.
Efesini 5:25-26: “Mariti, amate le vostre mogli, come anche
Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso
per lei, affin di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell’acqua
mediante la Parola.”.
Giacomo 1:18: “Egli ci ha di
sua volontà generati mediante la parola di verità, affinché siamo in
certo modo le primizie delle sue creature.”.
I Pietro 1:23: “Poiché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile,
mediante la parola di Dio vivente e
permanente.”.
Il
modo in cui il Signore si serve di esempi del mondo naturale
per insegnare le verità spirituali, è sorprendente. Due cose
sono essenziali per l’esistenza della vita
sul nostro pianeta. La prima è l’acqua e la seconda è l’intervento
divino, perché solo Dio è l’autore della vita. E non è
diverso nella nuova nascita; infatti, niente di meglio dell’acqua
per simboleggiare la Parola di Dio.
Eccovi, in seguito, alcune caratteristiche dell’acqua naturale, i cui potere e azione
ci fanno ricordare la Parola di Dio.
La maggior
parte del pianeta è coperta dall’acqua, ed è
accessibile a tutti. Sebbene sia impossibile definirne il sapore,
l’acqua rinfresca, rinvigorisce e soddisfa. È un
solvente universale che diluisce, lava e purifica. Anche se apparentemente fragile, le sue gocce
sono in grado di perforare la più
dura roccia, il suo flusso dissolve le montagne e le sue correnti modellano i continenti. In essa
si trova la più
grande quantità di vita della Terra, e questa stessa vita è
formata principalmente da acqua. Gran
parte scorre nascosta agli occhi dell’uomo, nei fiumi sotterranei, nella
linfa che dà vita alle piante e nel sangue che circola nelle nostre vene. Senza l’acqua non c’è vita; senza la Parola di Dio non c’è vita nuova.
Giovanni stesso, nella
sua prima epistola, afferma che Gesù “è colui che è venuto con acqua e con
sangue” (I Giovanni 5:6), riferendosi all’acqua e al
sangue che sono usciti dal suo costato forato sulla croce dalla lancia del soldato (Giovanni 19:34). Quello è il
sangue che toglie i nostri peccati, e
quella è l’acqua che ci purifica. Oltre all’acqua, Gesù gli parla anche
dell’azione dello Spirito
Santo nella nascita spirituale. Dato che Nicodemo ancora non sembra capire, avremo bisogno di altri 3 minuti.