#141 - Acqua e Spirito - Giovanni 3:5-7

Gesù dice a Nicodemo che nessuno può entrare nel Regno di Dio se non è nato d’acqua e di Spirito. Che acqua sarà mai questa? Nel primo capitolo di questo Vangelo di Giovanni abbiamo imparato che nessuno nasce di nuovo, e diventa figlio di Dio, per consanguineità, o tramite l’intervento di qualche persona o di sua propria volontà (Giovanni 1:12-13). Si tratta di un processo soprannaturale che trascende l’atto del volere umano. L’acqua qui non è il battesimo, il quale avviene sempre conforme alla volontà di chi battezza o di chi è battezzato. Ma allora, che acqua è questa?


Intanto, diamo un’occhiata ad altri versetti che ci parlano di purificazione e anche della nuova nascita, della nuova vita o della nuova creazione, per identificare ciò che qui viene rappresentato dalla parola “acqua”.


Efesini 5:25-26: “Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, affin di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell’acqua mediante la Parola.”.


Giacomo 1:18: “Egli ci ha di sua volontà generati mediante la parola di verità, affinché siamo in certo modo le primizie delle sue creature.”.


I Pietro 1:23: “Poiché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la parola di Dio vivente e permanente.”.


Il modo in cui il Signore si serve di esempi del mondo naturale per insegnare le verità spirituali, è sorprendente. Due cose sono essenziali per l’esistenza della vita sul nostro pianeta. La prima è l’acqua e la seconda è l’intervento divino, perché solo Dio è l’autore della vita. E non è diverso nella nuova nascita; infatti, niente di meglio dell’acqua per simboleggiare la Parola di Dio.


Eccovi, in seguito, alcune caratteristiche dell’acqua naturale, i cui potere e azione ci fanno ricordare la Parola di Dio.


La maggior parte del pianeta è coperta dall’acqua, ed è accessibile a tutti. Sebbene sia impossibile definirne il sapore, l’acqua rinfresca, rinvigorisce e soddisfa. È un solvente universale che diluisce, lava e purifica. Anche se apparentemente fragile, le sue gocce sono in grado di perforare la più dura roccia, il suo flusso dissolve le montagne e le sue correnti modellano i continenti. In essa si trova la più grande quantità di vita della Terra, e questa stessa vita è formata principalmente da acqua. Gran parte scorre nascosta agli occhi dell’uomo, nei fiumi sotterranei, nella linfa che dà vita alle piante e nel sangue che circola nelle nostre vene. Senza l’acqua non c’è vita; senza la Parola di Dio non c’è vita nuova.


Giovanni stesso, nella sua prima epistola, afferma che Gesù “è colui che è venuto con acqua e con sangue” (I Giovanni 5:6), riferendosi all’acqua e al sangue che sono usciti dal suo costato forato sulla croce dalla lancia del soldato (Giovanni 19:34). Quello è il sangue che toglie i nostri peccati, e quella è l’acqua che ci purifica. Oltre all’acqua, Gesù gli parla anche dell’azione dello Spirito Santo nella nascita spirituale. Dato che Nicodemo ancora non sembra capire, avremo bisogno di altri 3 minuti.


Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

Popular Posts