#099 - La grande tribolazione - Matteo 24:15-26

Il discorso di Gesù continua a rilevare il carattere giudaico di Matteo 24. Nel versetto 15 siamo di fronte alla profanazione del Tempio di Gerusalemme, descritta dal profeta Daniele. Quando i giudei fedeli vedranno, in quel tempo ancora futuro, il sacrilegio commesso nel luogo santo, sapranno che l’ora sarà giunta. Affinché questo avvenga, però, il Tempio dovrà esistere di nuovo, quindi prima dovrà essere ricostruito. La frase “chi legge pongavi mente” (Matteo 24:15) avrà un gran significato per i giudei fedeli che leggeranno il profeta Daniele e capiranno che l’ora sarà giunta.

Questo capitolo continua a mostrarci che tutto qui è rivolto ai giudei. Oltre al riferimento al Tempio, che viene distrutto e riappare profanato nel versetto 15, Gesù gli parla dei falsi profeti, perché sono stati loro che hanno portato la Parola di Dio a Israele. Gli avvertimenti degli apostoli alla Chiesa sono contro i falsi maestri. Qui Gesù discorre anche sui falsi cristi che faranno dei grandi miracoli, e ricordati che “Cristo” significa “Messia”. Ci sono sempre state in giro delle persone che sostengono di essere Gesù, volendo così confondere i cristiani, ma quante ne trovi che affermano di essere il Cristo, il Messia di Israele, cercando di ingannare i giudei?

Le persone, a cui è indirizzata questa profezia, si trovano in Giudea, e sono esortate a fuggire sui monti ed a pregare che la fuga non avvenga di sabato, che è il giorno in cui i giudei non possono viaggiare, o d’inverno, che ovviamente comprende un solo emisfero. Gesù sta parlando di una tribolazione che non c’è mai stata fin dall’inizio del mondo, perciò non potrebbe essere associata a qualsiasi persecuzione, olocausto o guerra della storia, perché precederà il ritorno di Cristo, che non è ancora avvenuto.

Il capitolo 2 della seconda lettera ai Tessalonicesi afferma che in quel momento sarà manifestato l’Anticristo, il maestro dei miracoli, che si siederà nel Tempio di Gerusalemme proclamando di essere Dio. Ci dice anche che Dio farà sì che tutti quelli che avevano già ascoltato il vangelo ed erano stati lasciati indietro al rapimento della Chiesa, credano alla menzogna e seguano l’Anticristo. Così, se tu hai già ascoltato il vangelo della grazia e non hai ancora preso una decisione, il momento è adesso. Dopo, solo chi non è mai stato evangelizzato prima, potrà essere salvato.

L’Anticristo si rivelerà solo dopo che colui che lo trattiene, cioè lo Spirito Santo, sarà tolto dalla terra. Nel capitolo 2 di Atti degli Apostoli lo Spirito Santo è sceso sulla terra ed è venuto ad abitare individualmente in ogni persona che crede in Gesù, e collettivamente nella Chiesa. Quando i credenti in Gesù saranno tolti dalla terra al rapimento, lo Spirito Santo, che è il pegno o la garanzia della loro salvezza, sarà portato via con loro. Chi verrà evangelizzato dopo il rapimento della Chiesa, e crederà in Gesù, avrà lo Spirito Santo su di sé, come ai tempi dell’Antico Testamento, ma non lo avrà abitando in sé, come succede oggi.

Se credi veramente in Gesù, hai lo Spirito Santo, perché la Bibbia ci dice che “se uno non ha lo Spirito di Cristo, egli non è di lui” (Romani 8:9). E tu, sei di Gesù? Nei prossimi 3 minuti il firmamento sarà scosso dall’impressionante ritorno di Cristo.
Mario Persona - (Tradotto da Cristina Fioretti)

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